Comunicato stampa 3/10/2011

Il Governo chiude la gara dei canali tv assegnati alle Telecom per 3,9 miliardi di euro e si prepara a regalarne altri a Mediaset e TV nazionali. Le TV Locali espropriate: “Chiederemo allo Stato oltre 5 miliardi di danni.”

<< Cosa altro ci resta da fare ? La nostra dignità d’impresa è stata calpestata. Ma quale “grande successo di incassi in tempi di crisi”! , come pavoneggiano al Ministero dello Sviluppo Economico. Facile incassare espropriando le aziende tv locali del loro bene primario: le frequenze. Facile è stato pure scrivere una legge che ci impedisce di ricorrere al TAR per ottenere sospensive.

Ed i Garanti della Costituzione ? Tempi troppo lunghi che mal si conciliano con il “mordi e fuggi” in atto. Ma i conti per lo Stato sull’operazione “Esproprio Frequenze”, non tornano.

Proviamo a ricapitolarli:

Incasso per le frequenze della gara tra le Telecom = +4,0 Miliardi
Perdita stimata per le frequenze regalate alle TV Nazionali = – 3,0 Miliardi
Perdita stimata per il risarcimento che richiederanno le Tv locali = -5,0 Miliardi
Perdita prevista per lo Stato su espropri e assegnazioni delle frequenze televisive: – 4 Miliardi

Chi quindi trarrà vantaggio da questa scellerata politica ? Sicuramente le Telecom, Mediaset e relativi azionisti . Tra l’altro i migliori clienti pubblicitari di Mediaset sono proprio le Telecom con un fatturato complessivo attuale di circa 340 milioni di euro all’anno.

E cosa c’è di strano ? un altro “bottino” spartito tra amici, ma qui la perdita più triste per l’Italia sarà sul pluralismo informativo: sempre più concentrato nelle mani dei soliti noti. >>

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