Roma 14 dicembre 2011
La nomina da parte del ministro Corrado Passera a rappresentante in Iraq e in Afganistan dell’ex ministro Paolo Romani, completamente digiuno di fatti di politica estera, è un malcelato tentativo di mantenere sotto controllo il settore delle comunicazioni che dipende dal Ministero per lo Sviluppo Economico, infarcito di uomini della Frt , l’organizzazione radiotelevisiva presieduta da Fedele Confalonieri presidente Mediaset.
Il governo Monti ormai si rivela per ciò che da un primo momento – sotto forma di sospetti – si era palesato: una compagine succuba in molti aspetti del precedente Presidente del Consiglio con il quale sono state pattuite condizioni inaccettabili per un autentico rinnovamento della politica e del paese. In campo televisivo, stanno per essere espropriate delle loro frequenze 200 emittenti locali, invece di porre all’asta quelle del cosiddetto “Beauty contest” che si vorrebbero regalare alle reti nazionali – complici gli uomini Frt annidati nel Ministero di cui è responsabile Corrado Passera .
L’appello online al nuovo Ministro sul sito: http://www.avaaz.org/it/no_tv_gratis , si approssima a raccogliere 150.000 firme , a dimostrazione che sono finiti i giorni del cosiddetto “popolo bue”. Chiediamo al nuovo governo che sia istituito da subito un “Tavolo di Lavoro per il Digitale Terrestre” e che siano chiamati a partecipare anche le parti sociali rappresentative delle Tv Locali, considerate dal precedente Presidente del Consiglio in palese conflitto d’interessi, come concorrenza da decimare.
COMITATO RADIO TV LOCALI